Berlusconi: conto alla rovescia, da domani rischio servizi sociali
Milano, 14 apr. (Adnkronos) - Poche ore ancora e Silvio Berlusconi potrebbe essere affidato ai servizi sociali. Da domani ed entro il 25 aprile (l'ipotesi prevalente è che il provvedimento arriverà prima di Pasqua), i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano dovranno emettere il loro provvedimento, con tanto di motivazioni e divieti. Se la scelta appare scontata, dopo il parere del pg Antonio Lamanna di non chiedere i domiciliari, restano ancora diverse 'ombre' sulle possibili restrizioni per il leader di Forza Italia, alle prese con l'imminente campagna elettorale per le europee. Condannato a quattro anni di carcere per frode fiscale (di cui tre coperti da indulto) per il processo sui cosiddetti diritti tv, l'ex Cavaliere dovrà scontare circa dieci mesi di pena (dopo il primo semestre scatta uno 'sconto' di 45 giorni) in una struttura per il reinserimento. La scelta dovrebbe ricadere sul centro anziani anche per disabili, nell'hinterland di Milano, indicato dall'Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe). Un'attività che svolgerebbe per mezza giornata, una volta alla settimana, per un impegno complessivo misurabile in circa 40 incontri. Ma non solo: le regole standard per le persone sottoposte all'affidamento prevedono l'obbligo di tornare a casa entro le 23 e non uscire prima delle 6, non frequentare pregiudicati, il divieto di viaggi non programmati fuori dalla regione di residenza. Il tutto salvo deroghe, da chiedere e ottenere volta per volta, ma che limiterebbero la sua agibilità politica. Quel che è certo è che Berlusconi non potrà diffamare singoli giudici o ci sarà la revoca immediata dell'affidamento, con la trasformazione della pena in domiciliari.