Rifiuti: M5S Lazio, interrogazione su impianto compostaggio di Tuscania
Roma, 15 apr. - (Adnkronos) - I consiglieri Silvia Blasi e Devid Porrello, con la collaborazione di cittadini e attivisti del M5S locale, hanno depositato un'interrogazione urgente a risposta scritta indirizzata a Zingaretti e agli assessori competenti per chiedere maggiori informazioni sull'impianto di compostaggio proprietà della Tuscia Ambiente Srl in località 'fontanile delle donne' nel comune di Tuscania (Vt) e sull'iter delle autorizzazioni a questo rilasciate. "L'autorizzazione all'esercizio di tale impianto - si legge in una nota del gruppo consiliare M5S della Regione Lazio - risalente ai primi anni 90 è stata effettuata attraverso una procedura semplificata, assimilabile, per quanto riguarda l'attività istruttoria e di controllo provinciale, ad un vero e proprio silenzio-assenso, superando di fatto sia la Verifica di Impatto Ambientale, sia le verifiche di conformità impiantistiche. La successiva autorizzazione dell'Amministrazione comunale di Tuscania che autorizzò l'impianto in area agricola vincolata e per giunta soggetta ad esondazione dovuta alla vicinanza al fosso Capecchio". "Il Gruppo consiliare del M5S Lazio vuole vederci chiaro - prosegue la nota - quindi ha richiesto informazioni sui dati ambientali, sull'attivitá di controllo e sulle quantitá di rifiuti trattato da questo impianto". "La situazione del fosso Capecchio è preocupante quanto l'oscuritá che avvolge la struttura di Tuscania - ha dichiarato Blasi - La malagestione dei rifiuti non è un fenomeno che interessa solo Roma ma dobbiamo tenere alta l'attenzione anche in provincia, soprattutto a Viterbo dove la Provincia non ha operato benissimo. Dobbiamo moltiplicare l'attivitá di controllo, per strappare gli interessi di tutti e del nostro territorio da chi vuole far profitto distruggendo l'ambiente".