1 maggio: a Genova lo festeggiano anche i latinos (2)
(Adnkronos) - Le giornate di festa gli equadoriani, quando la stagione è buona, amano passarle sulla spiaggia al mare e soprattutto in riva ai torrenti. Un corso d'acqua del Ponente genovese, il Varenna, ricco di pozze dove potersi rinfrescare, negli anni scorsi è stato interamente colonizzato dalle famiglie equadoriane che sulle sue spiaggette trascorrevano l'intera giornata di festa, muniti di materassini, barbecue, griglie, provviste e casse di birra. Dipenderà dal tempo. Se sarà nuvoloso e freddo come si annuncia per Pasqua e Pasquetta, anche i latinos passeranno la giornata a casa. In genere numerose famiglie di parenti e amici si riuniscono a tavola per ore. La cucina ecuadoriana è molto ricca e varia, seconda le zone geografiche e climatiche: se nelle regioni costiere si predilige il consumo di pesce, sempre fresco e spesso consumato crudo, marinato nel limone e condito con salse piccanti, nelle zone dell'interno i più diffusi sono i piatti di carne di capra, manzo o maiale, cucinati in zuppe o semplicemente fritti. Gli equadoriani emigrati a Genova in genere provengono dalla zona di Guayaquil, la principale città commerciale della costa ecuadoriana - in cui vivono 3-4 mila cittadini di origine genovese - e fanno grande consumo di riso e gamberi, che comperano a sacchi di quattro-cinque kg nei locali specializzati in alimentari sudamericani. Il ceviche de camaoroes è un cocktail che nelle feste viene servito come antipasto, composto da gamberi, cipolla, peperoni, pomodori, avocado, salse. Gamberi marinati in succo di limone, di arancia, latte di cocco, sapori e spezie vengono fritti e serviti pomodori e riso. Ogni famiglia ha le sue ricette preferite, ma gamberi e riso non mancano mai.