Puglia: carovana antimafia, 1° maggio prima pietra ecovillaggio stagionali
Bari, 22 apr. (Adnkronos) - E' partito questo pomeriggio da Lecce e si concludera' il 1° maggio a Minervino Murge (Bat) il viaggio pugliese della Carovana Internazionale Antimafie, giunta, quest'anno, alla sua ventesima edizione e organizzata da Arci, Libera, Avviso Pubblico, dai tre sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e dalla Ligue de l'Enseignement, storica associazione francese impegnata sul tema dell'educazione popolare. La manifestazione e' stata presentata a Bari in un bene confiscato di piazza San Pietro nel Borgo antico. La carovana percorrera' tutte le province pugliesi, dalla Capitanata al brindisino, passando dalla terra di Bari, dalla Bat e fino alla provincia di Taranto. Durante il viaggio, ci saranno anche due eventi di rilevanza nazionale, entrambi previsti il 30 aprile. I furgoni visiteranno infatti la 'Dimora dei templari', ex sala ricevimenti confiscata tra Gravina e Altamura in provincia di Bari mentre, in provincia di Foggia, la Carovana partecipera', a San Severo, all'apposizione della prima pietra per la costruzione di un ecovillaggio che punta a riscattare i lavoratori stagionali, in particolare i migranti. Il tema scelto, attraverso lo slogan significativo 'I nuovi schiavi', costituisce, infatti, un monito ed una presa di coscienza di come, nel corso degli anni, l'assenza totale di diritti abbia generato un sistema economico che affonda le radici nelle diseguaglianze e nelle ingiustizie. Per Alessandro Cobianchi, coordinatore nazionale della Carovana e referente regionale di Libera Puglia occorre dare "piu' forza a temi come lo sfruttamento del lavoro, i beni confiscati e sequestrati e gli amministratori sotto tiro". In particolare, ha continuato Cobianchi "la Puglia ha vissuto nel 2013 il suo 'annus horribilis', scavalcando la Calabria e la Sicilia e divenendo la prima regione in Italia per intimidazioni nei confronti di coloro i quali gestiscono la cosa pubblica".