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Territorio: geologi, Courmayeur frana piu' monitorata al mondo

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Courmayeur, 23 apr. - (Adnkronos) - "Quella di Courmayeur è la frana, al momento, più monitorata al mondo. Alla base è prevista la costruzione di un vallo di protezione lungo 750 metri. Servirà, in caso di collasso, a permettere l'evacuazione delle persone. Ma ricordiamolo, il vallo è stato progettato per gestire lo scenario da 1 milione di metri cubi. Un ottavo del volume totale. Il vallo è, tuttavia, il primo esempio di investimento di ingenti somme per la prevenzione del dissesto. Un buon inizio". Così Stefania Notarpietro, presidente dell'Ordine dei Geologi della Valle D'Aosta. "Le frane sono il nostro pane quotidiano. Siamo abituati a studiare e gestire i dissesti. D'altra parte - continua Notarpietro - di frane così ce ne sono tante altre, anche più grandi, ma non suscitano un clamore tale. Perché? Perchè sotto non c'é Giampilieri, c'é La Palud, una località prestigiosa della più nota Courmayeur". I movimenti franosi in Italia, ricordano i geologi sono almeno 500.000 sui 700.000 in Europa. La frana di Courmayeur misura 8,3 milioni di metri cubi. E' una frana complessa, con porzioni al suo interno più attive ed altre ancora quiescenti. E' la combinazione di tre fattori che la riattivano saltuariamente: acqua, temperatura e acclività. L'acqua, lubrificante naturale delle frane di questo tipo, proviene dallo scioglimento della neve e dalle precipitazioni. Anche quest'anno si é riattivata ad aprile, come lo scorso anno. Il 27 giugno il Consiglio Nazionale dei Geologi e l'Ordine dei Geologi della Valle d'Aosta si incontreranno per discutere della frana de La Saxe e del ruolo del geologo per la cura del territorio e la prevenzione del dissesto. In Italia ben 6 milioni di persone vivono in aree a rischio idrogeologico.

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