Fecondazione: Lorenzin, caso Pertini isolato, in Italia centri sicuri
Roma, 24 apr. (Adnkronos Salute) - "Voglio tranquillizzare tutti, quello che è accaduto al Pertini di Roma è un fatto isolato, la Regione Lazio è l'unica che non aveva proceduto con l'accreditamento dei centri con un ritardo di ben 10 anni. Nel resto d'Italia le procedure sono molto più rigorose. Serve il rispetto delle regole, però, con più ispezioni e controlli. In questi anni ne sono stati fatti pochi, li aumenterò per dare più sicurezza ai genitori e ai nascituri". Ad affermarlo è il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, intervenuta a SkyTg24, ritornando sul caso degli embrioni scambiati all'ospedale Pertini di Roma. Sulla possibilità di rimettere mani alla legge 40 che disciplina in Italia la procreazione medicalmente assistita, recentemente bocciata dalla Consulta nel suo divieto alla fecondazione eterologa, la Lorenzin sottolinea che "questo caso ci fa capire le tante complicazione della norma - precisa - Non tutte le scelte le potrò prendere in maniera autonoma. Credo che ci dovrà essere per forza una passaggio parlamentare".