Sparatoria P.Chigi: figlia Giangrande, un anno dopo ancora tanta strada da fare
Roma, 25 apr. - (Adnkronos) - E' passato un anno dalla mattina del 28 aprile quando Luigi Preiti aprì il fuoco davanti Palazzo Chigi mentre era in corso il giuramento del governo Letta ferendo due carabinieri. Da quel giorno per il brigadiere Giuseppe Giangrande di 50 anni, originario di Monreale, è iniziato un lungo e difficile percorso di riabilitazione. Accanto a lui c'è sempre la figlia Martina che lo ha seguito in tutti i ricoveri trasferendosi dalla Toscana all'Emilia Romagna. "Mio padre - racconta all'Adnkronos Martina da Imola dove segue il padre ricoverato in una struttura specializzata - non sta ancora bene. C'è ancora tanta strada da fare. Non l'ho mai lasciato solo. Da gennaio siamo tornati in ospedale a causa di un'insufficienza respiratoria a causa di una polmonite. L'obiettivo ora è riprendere a pieno la funzionalita' respiratoria". "Anche se è passato un anno la solidarieta' e l'affetto della gente comune non si è mai fermata. E' come se tutto questo tempo non fosse mai passato. Continuiamo a ricevere biglietti, lettere, fiori, di tutto: una dimostrazione di affetto incredibile. L'attenzione e la partecipazione non è mai mancata. I colleghi di papa' vengono in continuazione a trovarlo, si sentono per telefono, sono sempre in contatto. Non ci siamo mai sentiti abbandonati". (segue)