Genova: centro storico si trasforma ma movida e abusivismo fanno discutere
Genova, 27 apr. (Adnkronos) - Si trasforma negli anni il centro storico genovese, uno dei più antichi ed estesi d'Europa, e negli anni variano i mali che lo affliggono. Se dal 1992, anno dell'expo colombiana che ha comportato i primi interventi di riqualificazione edilizia e rinnovamento sociale, vaste aree degli antichi quartieri sono state sottratte alla delinquenza, negli ultimi anni ai tradizionali problemi dello spaccio di droga e delle rapine nei vicoli si sono aggiunti la movida sregolata, alimentata dall'abuso dell'alcol, e il commercio abusivo. L'ultima porzione del centro storico restituita ai cittadini e ai turisti è la zona della Commenda di Pré, una delle più più suggestive della Genova medievale, dove nel XII secolo era stato costruito l"Ospitale' per servire come supporto e assistenza ai pellegrini e ai crociati che si recavano o ritornavano dalla Terrasanta e oggi ha sede un museo. "Solo sette anni fa - scrive l'Osservatorio Pregramsci, costituito da cittadini impegnati nel risanamento del centro storico - lo spaccio di piazza era diffuso in tutta la via fin dalle prime ore della mattina. Alla Commenda fino al 61 di Pré imperversavano i marocchini, dal 51 fino ai truogoli i latinos, da piazza Sant'Elena fino in fondo a Pré i tunisini, con nel mezzo un gruppo di napoletani. Senegalesi e nigeriani pochissimi nella zona che va dal civico 58 a vico Tacconi. Senza poi parlare di scippi e rapine Insomma un disastro". (segue)