Cagliari: rapina banca in permesso dal carcere, arrestato con un complice
Cagliari, 30 apr. - (Adnkronos) - Aveva escogitato un sistema ingegnoso per crearsi un alibi: uscire dal carcere alle 8, compiere una rapina vicino a Cagliari ed alle 12 essere nuovamente ad Oristano, in comunità. Ma non ha fatto i conti con i carabinieri delle compagnie di Sanluri e Iglesias, che lo hanno identificato e arrestato. Marco Orrù, 38enne pregiudicato di Serramanna (Ca), è uscito alle 8 di ieri mattina da carcere di Oristano con un permesso per recarsi in una comunità per tossicodipendenti, dov'è arrivato puntuale. Immediatamente però ha dichiarato di aver mal di denti e di dover andare dal dentista. Ma Orrù aveva in animo una rapina al Banco di Sardegna di Uta, nell'hinterland di Cagliari, dov'è arrivato intorno alle 9,45. Quindi entra nell'agenzia del Banco di Sardegna, minaccia con un coltello 5 dipendenti, scavalca il bancone e prende 500euro da una cassa. Per uscire prende in ostaggio il direttore e scappa in bicicletta, percorre 200 metri e raggiunge un complice, il cugino Ferdinando Desogus di 49anni, che lo attende, a bordo di un'auto del padre di quest'ultimo, ignaro di tutto. I due cugini malviventi scappano verso Oristano, dove arrivano prima delle 12, orario nel quale Orrù doveva essere di rientro nella comunità per tossicodipendenti. I carabinieri nel frattempo fanno scattare il piano antirapina e grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini riescono a sapere alcuni numeri di targa. Una volta effettuati i riscontri e trovato il cugino complice che confessa tutto, i due vengono arrestati e portati nel carcere del Buoncammino di Cagliari.