Cagliari, 30 mag. - (Adnkronos) - Imponente blitz della polizia nel quartiere di Is Mirrionis, a Cagliari, contro lo spaccio di stupefacenti. Oltre 20 Poliziotti della Squadra Mobile, con unità cinofile e due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta (Or), hanno presidiato e bonificato due interi palazzi di Via Seruci. Sono stati identificati e perquisiti, dalla mattina al tardo pomeriggio di ieri, decine di tossicodipendenti provenienti da Oristano, Solarussa (Or), Sanluri, San Gavino, Uta, Villacidro, Elmas, Quartu e Cagliari ai quali sono state sequestrate le dosi di cocaina ed eroina che avevano poco prima acquistato nei palazzi ai civici 3 e 5 sotto osservazione dalla polizia. Dopo l'acquisizione delle prove, gli uomini coordinati dal primo dirigente Leo Testa, hanno perquisito le abitazioni delle persone, tutte già note alla Squadra Mobile, ritenute responsabili dello spaccio. Il bilancio dell'operazione è di 6 arresti. Si tratta di Ignazio Scaramuccia 59enne, pluripregiudicato, Tania Perdosci, 33enne pregiudicata, Elga Tedde, 41enne pregiudicata; Mattia Aroni, 20enne pregiudicato, Silvana Tedde, 53enne, e Gianluca Loi, 44enne, pregiudicato. Gli arrestati sono stati tutti posti ai domiciliari in attesa della direttissima odierna. Il Capo della Mobile spiega: "Ritengo opportuno sottolineare che Scaramuccia era stato da noi denunciato appena otto giorni fa e la Perdisci il 10 scorso, entrambi per detenzione illecita di stupefacenti. Malgrado questo - spiega Testa - non intendiamo consentire che gli altri residenti onesti della stessa via si debbano sentire prigionieri, nelle proprie case, delle gang dello spaccio e la nostra continua presenza, che non basta da sola, ma deve essere affiancata dall'intervento coordinato di altre Istituzioni, serve proprio ad impedire che anche un solo vicolo sia sottratto al controllo delle Forze dell'ordine e diventi dominio della criminalità". L'operazione si inserisce nell'ambito delle strategie finalizzate al contrasto dello spaccio che la Squadra Mobile cagliaritana, da tempo, sta attuando con incessanti controlli e forte azione repressiva nei rioni di Is Mirrionis e S. Michele, con risultati di duplice portata. L'iniziativa si è sviluppata lungo due direttrici: quella della classica attività investigativa-repressiva, a sua volta differenziata fra contrasto al narcotraffico nazionale e transnazionale e repressione con arresto in flagranza dei responsabili delle attività di spaccio diffuso, dall'altra, la precautelare reale, destinata ad intervenire direttamente sui capitali ed i beni strumentali di cui le organizzazioni criminali si servono.