Sanita': Regione Lombardia, seguiamo con attenzione caso Madri nella crisi
Milano, 19 lug. (AdnKronos Salute) - "L'assessorato alla Salute della Regione Lombardia sta seguendo con particolare attenzione la vicenda delle 'Madri della crisi'", operatrici socio sanitarie precarie rimaste senza lavoro dopo anni di contratti di somministrazione, in protesta dal 30 giugno su un tetto del Policlinico di Milano. Ad assicurarlo è lo stesso assessorato in una nota diffusa oggi. Le lavoratrici interinali colpite da crisi occupazionale erano state ricevute ieri a Palazzo Lombardia, dopo una protesta di due giorni con brandine, tende e catene, nella piazza interna della sede regionale. Ma avevano espresso forte delusione per l'esito del colloquio e per il "trattamento ricevuto", dichiarando di essersi sentite "umiliate" e di non aver ricevuto "adeguate risposte". Tanto che le attiviste, sostenute dal sindacato Usb, hanno confermato la volontà di proseguire ancora la protesta sul tetto del padiglione Alfieri nell'Irccs di via Sforza. "Sono state da tempo incaricate le strutture regionali al fine di esaminare e approfondire le questioni evidenziate e si sono già svolti diversi incontri tecnici fra le parti - ricorda l'assessorato - Nella giornata di ieri, poi, anche l'assessore Mario Mantovani ha avuto modo di confrontarsi con alcune operatrici raccogliendo materiale e documenti consegnati poi ai dirigenti regionali per le necessarie valutazioni, e successivamente si è recato a pranzo con alcuni collaboratori". Secondo l'assessorato, "risulta chiaro ed evidente l'impegno nell'affrontare le problematiche segnalate". Tuttavia, si precisa nella nota, "si ribadisce come non possa venir meno il rispetto di quanto stabilito dalle normative e dai tavoli in corso anche alla presenza dei più rappresentativi sindacati e certamente non appare possibile ipotizzare percorsi alternativi allo svolgimento di regolari concorsi pubblici, i cui risultati non possono essere oggi certo messi in discussione".