Eni: Bernava (Cisl) a Renzi, piano Mezzogiorno parta da Gela
Palermo, 28 lug. - (Adnkronos) - Un appello all'Eni a tornare sui suoi passi, un messaggio al governo Renzi e la proposta al Governo regionale di utilizzare le royalties petrolifere incassate, per lo sviluppo delle aree interessate. Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia, dal palco allestito in piazza a Gela (Caltanissetta), dove hanno parlato i rappresentanti sindacali al termine della manifestazione dei ventimila contro la chiusura della Raffineria, lancia precisi segnali. All'Eni. Al governo nazionale e a quello regionale. E ribadisce "le ragioni di un'intera comunità". "Qui in piazza - ha affermato durante il comizio - non c'è semplicemente il sindacato ma con il sindacato, un movimento di popolo. È la comunità intera del territorio che lotta con dignità insieme a quella siciliana, per difendere il lavoro in un'economia vera fatta di investimenti strategici, in un'economia reale e produttiva fatta di grandi gruppi industriali affidabili". Da qui, l'appello e un monito. "Non lasciateci soli" ha esortato Bernava. "Mi rivolgo all'Eni che deve fare di più: deve tornare sui suoi passi, ripartire dall'accordo del 2013 e dal piano industriale che era alla base dell'intesa siglata in prefettura da tutte le parti sociali, dalle istituzioni e dall'azienda. Investire i 700 milioni del piano concordato. L'Eni deve rimettere subito in moto gli impianti per riportare serenità a questi lavoratori, a questa società e a questo popolo, avviando un confronto nel segno del reciproco ascolto". (segue)