Mafia: Gelli-Magorno (Pd), inchino e' sfida, serve risposta dura
Roma, 29 lug. (Adnkronos) - "L'inchino di fronte all'agenzia di pompe funebri della famiglia del boss mafioso Alessandro D'Ambrogio, rinchiuso al 41bis, durante la processione della Madonna del Carmine a Palermo, è una vera e propria sfida. Serve una risposta dura da tutte le istituzioni, a partire da quelle religiose e giudiziarie". E' quanto dichiarano i deputati del Partito Democratico Federico Gelli (Affari sociali) ed Ernesto Magorno (Giustizia e Antimafia). "Dopo l'episodio vergognoso di Oppido Mamertina - spiegano i due deputati Pd - che ha avuto una grandissima risonanza, e dopo la dura condanna di Papa Francesco, trovarsi di fronte all'ennesima fermata di una processione religiosa di fronte ad un luogo simbolo per i mafiosi significa voler lanciare una sfida allo Stato e alle persone oneste. Bene ha fatto il procuratore di Palermo Francesco Messineo ad annunciare verifiche. Questi episodi non possono più essere tollerati. I mafiosi non devono più trovare connivenze nelle manifestazioni religiose".