Aosta: 70 anni fa il rastrellamento nazifascista di Saint-Nicolas (2)
(Adnkronos) - I partigiani tentarono allora di riorganizzare la difesa nel vallone di Vertosan, ma i tedeschi avanzarono. Il partigiano Aldo Fraioli, di soli 16 anni, e un giovane cecoslovacco che si era unito ai partigiani valdostani, il ventenne Aldo Dobry, furono massacrati. Il villaggio di Cerlogne fu completamente incendiato. Dopo un acceso scontro durato l'intera giornata, i partigiani, che avevano tentato di opporre resistenza alle forze preponderanti dei nazifascisti, furono costretti a ritirarsi. Nel corso dei combattimenti e dell'inseguimento, furono uccisi i partigiani: Pierino Chanoux,(20 anni), Leone Frassy (21 anni), Maturino Tiblet (23 anni), Rosito Elso Armand (26 ani), Paolo Giuseppe Fusinaz (22 anni), Alfredo Bal (20 anni), Luigi Désaymonet (23 anni), Giuseppe Vermondi, (17 anni) e Giosefatte Frazza (19 anni). Oltre a questi, furono uccisi anche tre civili: Oreste Junod (18 anni) ucciso a Vens, Silvano Cerlogne (69 anni) ucciso a Cerlogne e Augusto Thomasset (75 anni), che colpito gravemente a Fossaz morì all'ospedale di Aosta. Alla popolazione non fu permesso di recuperare i corpi dei caduti, che restarono insepolti per quattro giorni.(segue)