Cerca
Cerca
+

Mafia: 29 stanze e rubinetti in oro, maxivilla Formesso sara' casa famiglia per minori

  • a
  • a
  • a

Roma, 1 set. (Adnkronos) - Per la prima volta, ancor prima dell'ultima condanna in Cassazione, un bene sottratto alle mafie è stato assegnato ad una cooperativa per il riutilizzo sociale. Se il giudice del Tribunale di Roma avesse seguito l'iter tradizionale, la mega villa che si trova nel complesso residenziale di Castel De Ceveri, tra Roma e Formello, sarebbe rimasta statisticamente abbandonata all'incuria per almeno sei anni. Tra il 25 e il 31 agosto, invece, la cooperativa sociale "Sinergie" - aderente a Legacoop Lazio - ha organizzato insieme a Libera un campo antimafia. Obiettivo per il futuro, ora che è arrivata la condanna definitiva? Dare vita ad una casa famiglia per minori. La lussuosa villa con 29 stanze, rubinetti in oro, natività a grandezza naturale, bagno turco e piscina, situata a Formello, era stata sequestrata dagli agenti del Centro operativo di Roma della Dia, in seguito ad indagini disposte dalla Procura distrettuale Antimafia nell'estate del 2012. Grazie al maxi sequestro era stato sottratto a Roma un patrimonio del valore di venti milioni di euro a soggetti legati alla 'ndrina dei Gallico di Palmi (RC) e alla holding Adonis - con varie sedi nel quartiere Coppedé e ai Parioli. E mentre la Dia metteva i sigilli persino all'Antico Caffè Chigi, anche la mega villa in provincia di Formello veniva sottratta alle mafie. Questa volta, l'iter che prevede la possibilità di riutilizzare i beni confiscati è stato cambiato. E l'immobile non è rimasto abbandonato all'incuria per sei anni. (segue)

Dai blog