Carceri: Di' Gay Project, domani a Rebibbia docufilm su omosessualità femminile (2)
- "Sono già due gli incontri che ho fatto nella sezione femminile del carcere di Rebibbia, rispettivamente il 7 novembre ed il 3 dicembre 2013, cui si aggiunge quello per la prima volta nel carcere maschile, lo scorso 9 maggio - dichiara l'autrice, Maria Laura Annibali - e portare questo documentario in una casa circondariale è per me un successo: ma farlo per la prima volta in una sezione trans è un piccolo atto di coraggio". "Indica che un percorso importante è stato avviato - prosegue - grazie al lavoro di associazioni come la nostra e grazie soprattutto alla sensibilità delle tante figure che hanno sostenuto e permesso questa iniziativa. Da persona profondamente cristiana e da attivista volontaria per i diritti, voglio essere vicina a chi soffre col mio umile contributo di documentarista lgbt. Questa, unita alle precedenti occasioni, è certamente una delle più belle esperienze umane della mia vita, che mi commuove e allarga il cuore, seguendo quel filo sottile, come direbbe Edda Billi, che separa le nostre fragili libertà da quelle infrante dei detenuti". "Perché parlare di lesbismo in un carcere? - conclude - Per restituire a queste persone l'immagine della realtà di un mondo, il nostro, spesso sconosciuto anche fuori dal carcere e per questo carico di pregiudizi, che noi con queste iniziative vogliamo contribuire a dissipare, con l'auspicio, nel tempo, di riuscire a costruire una realtà più inclusiva rispetto a tutte le forme in cui possono declinarsi l'identità e la diversità".