Venezia: polizia municipale sequestra auto prostituta
Venezia, 3 ott. (Adnkronos) - Durante un servizio di controllo della prostituzione su strada, il Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia Municipale di Venezia ha sequestrato l'autovettura condotta da un cittadino italiano di anni 34, residente in provincia di Udine. Il conducente è stato trovato in via Fratelli Bandiera, verso le ore 3 di notte mentre faceva salire sulla propria autovettura una prostituta bulgara diciannovenne. Immediato il fermo ed il controllo, eseguito anche con la collaborazione di una pattuglia del Reparto motorizzato, che ha portato ai seguenti risultati sanzionatori: verbale amministrativo da 350 euro per violazione dell'articolo del Regolamento di Polizia urbana (prostituzione su strada in zona interdetta); sequestro amministrativo del veicolo, finalizzato alla confisca, per avere transitato con certificato di assicurazione contraffatto; avvio del procedimento di revoca della patente di guida per avere circolato durante il periodo di sospensione della patente; ritiro della carta di circolazione; deferimento all'autorità giudiziaria per violazione dell'art. 485 c.p. (falso in scrittura privata). Anche quest'anno sono oltre 120 i clienti delle prostitute sanzionati per avere condotto transazioni o consumato rapporti nelle zone interdette. Il tasso di recidività dei clienti sanzionati è inferiore all'1%, a conferma del rilevante effetto dissuasivo di natura individuale; per quanto attiene all' "incassato", questo supera il 70% del "contestato". Il controllo anti prostituzione delle zone interdette proseguirà con regolarità.