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Ricerca: con 'Doremi' arriva la tecnologia indossabile che aiuta gli anziani (2)

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- "Con Doremi viene monitorata una giornata tipica, nella quale un utente segue le prescrizioni di un protocollo denominato 'Active Aging Lifestyle Protocol' - spiega Stefano Chessa, ricercatore del dipartimento di Informatica - Il protocollo consiste nel rispettare una dieta personalizzata e nell'eseguire alcuni esercizi fisici e cognitivi. Le azioni dell'utente sono registrate in modo costante e discreto da un certo numero di sensori: in particolare, l'utente indossa un braccialetto in grado di contare i passi e di misurare il battito cardiaco e la temperatura, mentre altri sensori in casa tengono traccia della posizione dell'utente e della presenza di ospiti in casa, e un tappeto intelligente misura il peso e l'equilibrio". Tutte le informazioni raccolte vengono usate per valutare il miglioramento progressivo delle capacità fisiche e cognitive dell'utente, e per rilevare eventuali deviazioni o anomalie che potrebbero richiedere l'interessamento di personale medico o paramedico. A una prima impressione, la valutazione dei progressi dell'utente può apparire semplice e ovvia, e in effetti spesso lo è se fatta da un osservatore umano. "D'altra parte, Doremi esegue questi compiti in modo automatico e poco invasivo e deve pertanto svolgere questo compito utilizzando solo semplici parametri, quali movimenti del braccialetto, battito cardiaco o posizione che non danno indicazioni esplicite sui progressi complessivi - continua Chessa - Il compito di noi ricercatori del dipartimento di Informatica è proprio quello di stabilire un collegamento tra questi dati elementari e le prestazioni e attività dell'utente". (segue)

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