Cerca
Cerca
+

Ambiente: Toscana, contratti di fiume per 8 corsi d'acqua (3)

default_image

  • a
  • a
  • a

(AdnKronos) - (Adnkronos) - “Il Contratto di Fiume – ha spiegato Massimo Bastiani, coordinatore del Tavolo Nazionale Contratti di Fiume – è uno strumento di carattere volontario, che non va ad aumentare il numero dei vincoli o degli enti incaricati di intervenire sui corsi d'acqua. Si tratta di un tavolo di concertazione strategica che chiama gli enti esistenti e gli stessi cittadini a un nuovo livello di responsabilità, e che sta trovando un riconoscimento nazionale nell'emendamento al Testo Unico Ambientale approvato alla Camera e in discussione al Senato”. “Con il Contratto di Fiume – ha spiegato Marco Bottino, presidente dell'Urbat - enti, comitati, associazioni, cittadini e ‘stakeholders' interessati, a vario titolo, a un corso d'acqua, siedono a un tavolo comune per discutere interventi e provvedimenti. L'obbiettivo è dare inizio ai lavori in modo concordato, evitando, ad esempio, il continuo verificarsi di ricorsi e contestazioni che spesso frenano il procedere di lavori già decisi e finanziati”. “I Contratti di Fiume – ha detto Massimo Gargano, direttore generale dell'Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (Anbi) – sono un innovativo strumento di pianificazione dal basso, già operativo all'estero e da poco introdotto in Italia. I Consorzi di bonifica non possono che salutarne la diffusione con grande interesse, facendosene proponenti. Servono però anche adeguati strumenti di pianificazione urbanistica. In questo senso, si guarda con attenzione alla Regione Lombardia e alla recente legge per limitare il consumo di suolo”.

Dai blog