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Scuola: Studenti Palermo, irruzioni Digos non ci intimidiscono

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Palermo, 3 dic. (AdnKronos) - "Emerge una volontà di reprimere gli studenti che protestano contro riforme che tolgono alle scuole, come la "Buona Scuola" di quest'anno". Così il Coordinamento Studenti Medi Palermo commenta "l'irruzione" di ieri della Digos al Liceo scientifico Einstein, occupato dagli studenti. Il Coordinamento denuncia l'esistenza di "un patto d'acciaio tra dirigenze scolastiche e Questura di Palermo". "Perquisizioni, identificazioni e minacce per gli studenti - scrivono in un comunicato - sono ormai la solita prassi adottata dalla polizia con la complicità dei dirigenti scolastici che si avvalgono di organi repressivi per provare a ripristinare una presunta 'normalità' nelle scuole". Quindi, aggiungono. "non possiamo che rilanciare con la volontà di non farci intimidire di fronte ad un atteggiamento sempre più repressivo di polizia e presidi e di incitare tutte le scuole a portare avanti la mobilitazione di quest'anno".

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