Francia: islamici Venezia, piangiamo Valeria come fosse nostra figlia
Venezia, 16 nov. (AdnKronos) - "Siamo anche noi in lutto per quello che è accaduto a questa famiglia veneziana. Siamo tristi per la morte di Valeria Solesin, che è come fosse una nostra figlia. Una giovane innocente uccisa da terroristi, così come ogni giorno vengono uccisi tanti giovani in Iraq e Siria sotto i bombardamenti aerei. Ma la prima cosa che vogliamo fare è portare le nostre condoglianze ai genitori di questa ragazza. Il loro dolore è il nostro dolore". Così Amin Al Hadab, presidente delle Comunità Islamiche di Venezia si unisce al cordoglio di tanti per la morte della giovane studentessa veneziana, uccisa negli attacchi dei terroristi di venerdì scorso a Parigi. All'Adnkronos il presidente degli islamici di Venezia sottolinea che "Noi siamo le prime vittime di questi atti terroristici, perchè c'è chi per demagogia e razzismo, accomuna tutti i musulmani. Ma non è così, noi siamo i primi a contrapporci ai terroristi, che non hanno nulla a che vedere con l'Islam, con la religione e con il nostro modo di pensare".