Mafia: nuovo colpo al clan di Misilmeri, sette arresti (2)
(AdnKronos) - Emblematiche le minacce perpetrate all'indirizzo di una nota macelleria al cui ingresso, l'8 marzo scorso il suo titolare trovava dei crisantemi oltre che le saracinesche imbrattate da chiare scritte di avvertimento mafioso. "Le investigazioni hanno documentato responsabilità in ordine ad alcune vicende estorsive, tra cui quella che ha visto il titolare di un noto esercizio commerciale di Bolognetta, intenzionato ad effettuare lavori di ampliamento dei locali, destinatario della richiesta di pagamento di 10.000 euro qualora per svolgere le opere non fosse stato disponibile ad avvalersi di un' impresa vicina a Cosa nostra", raccontano gli inquirenti. E l'attività estorsiva non risparmiava neanche le realtà economiche più modeste. E' il caso di un pescivendolo ambulante costretto a sborsare, con non poche difficoltà, 500 euro dinanzi alla fatidica frase “Abbiamo bisogno per i carcerati, mi devi dare 500 euro". I ventaglio dei reati contestati comprende anche l'ipotesi di spendita di denaro contraffatto, approvvigionato negli ambienti malavitosi napoletani al costo di 4 euro per ogni banconota da 20 euro, nonché l'acquisto, a Palermo, di sostanza stupefacente da destinare allo spaccio nelle piazze di piccoli Comuni della provincia.