Belluno: coltivava cannabis in casa, albanese arrestato dai carabinieri
Belluno, 11 apr. (AdnKronos) - Il locale segreto ricavato al piano terra dello stabile in uso al giovane era costruito in maniera simile a quelli impiegati in altre aree dello Stivale per ospitare pericolosi latitanti in fuga dalle forze dell'ordine, ma quando i carabinieri della Stazione di Pieve di Cadore sono riusciti a penetrarvi all'interno hanno invece scoperto una serra semi-professionale, dove il venticinquenne albanese coltivava impunemente cannabis al fine di trarre illecito profitto dallo spaccio di marijuana. Era da un po' che i carabinieri della città del Tiziano erano sulle tracce dell'albanese, in Cadore da tempo e già noto per diversi precedenti, era infatti sospettato di essere l'autore dei due furti commessi durante l'estate scorsa all'interno della piscina comunale di Pieve di Cadore. L'attività di verifica nella sua abitazione si era dimostrata sin da subito remunerativa, infatti in varie camere all'interno dell'appartamento i militari non hanno avuto difficoltà a trovare felpe, gilet e borsoni sportivi con il logo della società che aveva subito i furti in piscina, la definitiva conferma che serviva per dare concretezza alle ipotesi investigative degli inquirenti.