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Immigrati: segregati in casolare senza servizi, tre arresti nel foggiano (2)

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(Adnkronos) - Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i 9 lavoratori erano stati contattati in Romania da Tarnaceanu (ritenuto il reclutatore) che li aveva invitati a seguirlo in Italia per la raccolta stagionale dei pomodori a condizione che ogni lavoratore pagasse in anticipo la somma di 125 euro quale corrispettivo del viaggio di andata e ritorno. In cambio del lavoro prestato avrebbero ricevuto 3 euro a cassetta (che, riempita di pomodori, arriva a un peso di circa 50 chilogrammi) e avrebbero usufruito di un alloggio con letti e docce e di una somma extra di 10 euro ogni tre giorni per far fronte alle spese di sostentamento. Il lavoro sarebbe stato articolato in un primo turno dalle 5 alle 11, seguito da una pausa dalle 11 alle 16, per poi riprendere fino a quando il buio non avesse reso impossibile proseguire la raccolta. Accettata la proposta le vittime erano salite su un autobus e dopo circa 20 ore di viaggio erano giunte a San Severo dove ad attenderle avevano trovato Balaceanu e Macovei i quali a bordo di un'auto avevano fatto strada al bus facendolo girare a lungo a vuoto, in modo da disorientare i passeggeri sul percorso. Viste le condizioni del casolare, i lavoratori, secondo quanto riferito, avevano espresso il loro rifiuto a vivere in quel posto squallido e abbandonato senza pero' potersi allontanare poiche' l'autista si era rifiutato categoricamente di riportarli indietro dicendo loro che il viaggio doveva essere pagato con i proventi della raccolta non ancora effettuata.

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