Genova: morto per puntura insetto, in Italia almeno 10 vittime l'anno (2)
(Adnkronos Salute) - In caso di grave allergia al veleno iniettato dall'insetto, la sopravvivenza e' anche una questione di tempo: "In presenza di una reazione estesa alla puntura, che interessi per esempio tutto un arto, un apparato o l'intero organismo - raccomanda Schiavino - e' fondamentale rivolgersi subito al pronto soccorso piu' vicino per la terapia d'emergenza" a base di adrenalina, cortisone e antistaminici. "Se oltre al classico ponfo compaiono quindi prurito diffuso, difficolta' respiratorie o altri sintomi sistemici, e' fondamentale recarsi in ospedale per un'osservazione. Ci sono casi di grave shock in cui la morte puo' sopraggiungere in 10 minuti", avverte lo specialista. Nell'80% dei casi, comunque, l"incontro' con l'insetto provoca un doloroso, ma passeggero e lieve disturbo. Per 2 persone su 10 la reazione alla puntura puo' invece essere piu' forte, e provocare gonfiori e dolore. Ma a correre i rischi piu' gravi e' una piccolissima percentuale. Di allergici e non solo, avvertono gli esperti, perche' nel caso di piu' punture anche i non allergici possono avere conseguenze serie. Vespe, api e calabroni hanno infatti hanno un veleno particolarmente abbondante. E nelle persone gia' punte possono lasciare un 'ricordo immunologico' che puo' portare a crisi anafilattiche. (segue)