Genova: morto per puntura insetto, in Italia almeno 10 vittime l'anno (3)
(Adnkronos Salute) - Le persone a rischio, soprattutto se vivono in campagna, possono difendersi con un vaccino desensibilizzante, consigliato a chi ha gia' avuto reazioni estese e ha scoperto di essere allergico. In genere occorre un trattamento di 5 anni per guarire, ma in genere per essere sicuri si pratica una puntura sotto controllo medico. Ed ecco i suggerimenti dell'allergologo: - COSA FARE DOPO UNA PUNTURA - In casi normali l'esperto consiglia impacchi di ghiaccio, creme al cortisone e antistaminici per bocca. Quando pero' la reazione e' 'esagerata' e' necessario rivolgersi al pronto soccorso. Fortunatamente "un allergico sa come regolarsi. E se e' vero che alla prima puntura sono frequenti i casi di soccorso tardivo, dalla seconda in poi in 5 minuti il paziente arriva in ospedale", assicura Schiavino. Ricordando che "agli allergici piu' gravi, dietro indicazione dello specialista, il Ssn dispensa gratuitamente l'autoiniettore di adrenalina come intervento di emergenza contro lo shock". - COME DIFENDERSI - In bici o moto sono da evitare vestiti ampi e aperti: possono 'catturare' insetti che, prigionieri, cominciano a pungere all'impazzata. Non raccogliere mai da terra la frutta marcia, potrebbe essere 'abitata' da un insetto . Occhio quando si butta la spazzatura: le vespe amano gli odori nauseabondi. Evitare di mangiare in spiaggia o all'aria aperta, in zone calde o in campagna. Attenzione, in fine, ai bordi delle piscine.