Indipendentisti: Oristano, gip archivia fascicolo sequestro Meloni per 'simulazione reato' (2)
(Adnkronos) - Le conclusioni del gip Pinello riguardano l'indagine contro ignoti per il sequestro dell'indipendentista sardo Meloni, al secolo Salvatore, 70 anni, che alle 20 del 14 febbraio scorso fu prelevato dalla sua auto, e qui sta il primo dubbio degli inquirenti, trovata aperta e parcheggiata nel piazzale di casa sua, a Terralba (Oristano) all'interno della quale fu ritrovato un volantino di rivendicazione: "Visto che la giustizia non ha fatto il suo corso Meloni verra' rilasciato solo quando sara' ritirata la lista Meris. I guardiani della Nazione", sigla totalmente sconosciuta al ministero dell'Interno. Scatto' il piano antisequestri in tutta la Sardegna e Meloni riapparve tre giorni dopo, il 17 febbraio, "nei pressi di Uras. verso le otto. Il Meloni e' provato, ancora incatenato, livido e con un ginocchio gonfio. Lo tenevano rinchiuso, legato ad una sedia e veniva ripetutamente percosso mentre veniva interrogato. Non gli e' stato dato ne' da mangiare ne' da bere", comunico' dalla stessa email di Meloni alle 21,14 il movimento indipendentista 'Meris', il Movimentu europeu de rinschida sarda, di cui e' leader, che presento' una lista per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Dal palazzo di giustizia di Oristano, a conclusione delle indagini delle squadre mobili di Oristano e Cagliari, condotte dai dirigenti Pino Scrivo e Leo Testa, il giudice Pinello, accogliendo le tesi del pm, smontata completamente l'ipotesi di un sequestro di persona a scopo politico, accoglie la richiesta di archiviazione del pm Rossella Spano che evidenzia "la totale mancanza di credibilita' della persona offesa". Le indagini della polizia infatti evidenziano che dall'analisi delle due utenze telefoniche di Meloni le minacce ricevute prima del sequestro sono del tutto inesistenti, ma anche la visione dei filmati di tutti i sistemi di videosorveglianza nell'abitato di Terralba non hanno evidenziato alcun elemento riconducibile ad un rapimento. C'e' poi la documentazione medica, che attesta le buone condizioni fisiche di Meloni nonostante i tre giorni "da lui asseritamente trascorsi senza cibo ne acqua". Il gip fa riferimento anche a delle intercettazioni ambientali in merito alle lesioni riportate in occasione del sequestro, che invece, "per bocca dello stesso Meloni", che non sapeva di essere 'ascoltato', risalirebbero ai giorni della Sartiglia, che quest'anno si e' svolta il 10 ed il 12 febbraio, ovvero prima del sequestro. (segue)