Caccia: Arcicaccia Campania, per Tar pericolosa quanto il colera
Napoli, 28 ago. - (Adnkronos) - "Se la notizia della sospensiva cautelare del calendario venatorio fosse vera, per la tempistica avrebbe del miracoloso: il giudizio e' simultaneo al ricorso. Ieri 27 agosto 2013, il Wwf ha depositato il ricorso sul calendario venatorio e gia' oggi il magistrato avrebbe valutato l'atto e predisposto la sospensiva". Lo dichiara il presidente regionale di Arcicaccia Campania, Sergio Sorrentino. "Al momento - spiega - non conosciamo il merito del dispositivo di sospensiva. Una considerazione pero' ci sia consentita: se fosse vero dovremmo pensare che per la magistratura della Campania l'attivita' venatoria e' tanto pericolosa quanto il colera e quindi merito precedenza assoluta? Ridicolo". "Se corrispondono a verita' le notizie in circolazione - prosegue Sorrentino - i cacciatori campani, non si capisce oggi per quali motivazioni, sono cittadini diversi da quelli di altre regioni. La Campania ha legiferato nel rispetto delle indicazioni del mondo scientifico ma in altre regioni si aprira' la caccia mentre in Campania, malgrado le regole rispettose delle norme nazionali ed europee, non si caccia fino al 15 settembre, salvo altre possibilita' offerte dalla sospensiva del Tar. Nel contempo il Consiglio regionale ha approvato, in via definitiva, le modifiche concordate alla legge sulla caccia. Ora ci auguriamo che si apra lo spazio per un provvedimento di emergenza sul calendario venatorio qualora interverra' la sospensiva che consenta l'apertura anticipata". "Noi ci sentiamo di domandare: in Italia quando sara' il tempo di una legge uguale per tutti?", conclude Sorrentino.