Mafia: commemorato a Palermo imprenditore antiracket Libero Grassi
Palermo, 29 ago.- (Adnkronos) - La vernice rossa spruzzata sul marciapiede e le corone di Comune e Regione appoggiate al muro. E' stato ricordato cosi' a Palermo l'imprenditore antiracket Libero Grassi, ucciso il 20 agosto di 22 anni fa in via Alfieri da Cosa nostra per aver detto no al pizzo. La figlia Alice, come fa ormai da anni, ha sistemato un cartello scritto a mano su cui si legge: "Qui e' stato assassinato Libero Grassi, imprenditore, uomo coraggioso, ucciso dalla mafia, dall'omerta' dell'associazione degli industriali, dall'indifferenza dei partiti, dall'assenza dello Stato". Alla sobria cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, oltre alla vedova dell'imprenditore, Pina Maisano Grassi, e ai figli, Davide e Alice, il presidente del Senato, Pietro Grasso, il leader di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, il prefetto del capoluogo siciliano, Francesca Cannizzo, il sindaco Leoluca Orlando, il presidente onorario della Fai (Federazione delle associazioni antiracket ed antiusura italiane), Tano Grasso, il commissario antiracket Elisabetta Belgiorno, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell'ordine, e i ragazzi di Addipizzo che indossavano la maglietta dell'associazione.