Diritti Tv: Cassazione, gioco di specchi senza giustificazione commerciale
Roma, 29 ago. - (Adnkronos) - "Un gioco di specchi sistematico" che "rifletteva una serie di passaggi privi di giustificazione commerciale" nell'acquisizione dei diritti tv da parte di Mediaset. Cosi', in un passaggio delle motivazioni della sentenza, che ha confermato la condanna a Silvio Berlusconi, depositata oggi, i giudici della Corte di Cassazione ricostruiscono le modalita' delle transazioni, sottolineando come "ad ogni passaggio la lievitazione dei costi era (a dir poco) imponente". Pertanto "la definizione come sovrafatturazione qualitativa", sottolineano, "appare quasi un sottodimensionamento del fenomeno descritto: e', anzi, inadeguata a definirlo".