Giustizia: Gramazio-Cangemi (Pdl), mozione per salvaguardia tribunale Ostia
Roma, 29 ago. - (Adnkronos) - "Il tribunale di Ostia non puo' chiudere i battenti. Per scongiurare questa possibilita' e recependo la preoccupazione dei cittadini di cui il consigliere Cristiano Rasi si e' fatto portavoce, abbiamo predisposto una mozione a tutela di questo fondamentale presidio territoriale, allo scopo di evitare la chiusura voluta con il Dl 155 del 7 settembre 2012". E' quanto dichiarano il capogruppo Pdl della Regione Lazio, Luca Gramazio, e il consigliere Pdl, Giuseppe Emanuele Cangemi. "In questo testo, che regola la "Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero" si prevede la chiusura di questa sezione distaccata del tribunale capitolino, decisione che comportera' la soppressione di quegli uffici che, lo ricordiamo, sono riferimento per i 300mila abitanti di quel versante di Roma, quanto i residenti di Bologna, e il conseguente trasferimento delle procedure in corso. Procedure - continua - che ammontano all'ordine di grandezza di migliaia tra cause e ricorsi al giudice di pace". "Questa scelta, presa nell'ottica della razionalizzazione del sistema e del suo efficientamento, cosi' come nelle more del Dl stesso, di fatto rischia di non ottimizzare affatto il funzionamento della giustizia, anzi: farebbe gravare sugli uffici del tribunale di Roma, che gia' fa riscontrare un forte aumento delle cause pendenti, altre procedure. Per questa ragione, e considerato che non si puo' privare Ostia di un fondamentale presidio di tutela della legalita', porteremo in Aula un documento che impegna il presidente e la giunta regionale a porre in essere ogni azione necessaria a salvaguardare il tribunale di Ostia, evitando cosi' la sua soppressione", conclude.