Aviaria: in Emilia R. 4 focolai influenza, danni per 5-6 mln di euro (2)
(Adnkronos Salute) - L'unita' di crisi immediatamente insediata e' composta da rappresentanti del ministero della Salute, della Regione Emilia-Romagna, delle Regioni a particolare vocazione avicola Lombardia, come Veneto e Umbria, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (Izs) della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, dell'Izs delle Venezie - Centro di Referenza nazionale per l'influenza aviaria - dei Carabinieri per la tutela della salute. La Regione, attraverso quattro diverse ordinanze, ha messo in atto, in collaborazione con il ministero, misure straordinarie per la prevenzione della diffusione del virus, cosi' come prevede la normativa sanitaria europea e nazionale, per il contenimento dell'infezione, il monitoraggio degli allevamenti e la tutela della salute pubblica. Le azioni riguardano, oltre all'abbattimento dei capi, l'istituzione di zone di protezione e sorveglianza del territorio in cui risiede l'allevamento, nelle quali sono previsti controlli di tipo virologico e sierologico, con vincoli alla movimentazione delle merci e dei prodotti. Sono poi previsti controlli straordinari su tutto il territorio regionale e la sospensione di fiere e mercati di animali di specie vulnerabili. Per quanto riguarda le operazioni di prevenzione del diffondersi della malattia, il ministero ha istituito due ampie zone di controllo temporaneo che si estendono anche nel ravennate e nel forlivese, in modo tale da costituire una ampia 'zona cuscinetto', a ridosso degli allevamenti colpiti. Sono anche stati previsti vincoli sulla movimentazione di volatili vivi, come particolari restrizioni agli spostamenti di galline dal territorio regionale, mentre la macellazione dei capi dovra' avvenire preferibilmente nell'ambito dell'Emilia-Romagna, cosi' come la gestione di personale e mezzi.