Palermo: all'Ismett tre trapianti di fegato da donatori con epatite C (2)
(AdnKronos) - Complessivamente la sopravvivenza in questo gruppo di pazienti non è risultata inferiore di quella di chi ha ricevuto un fegato non contagiato dal virus dell'epatite C ed in tutti i casi si è ottenuta una risposta virologica sostenuta, equivalente alla guarigione dall'infezione da virus C dell'epatite. "L'utilizzo di questi organi considerati fino a qualche anno fa non idonei al trapianto - commenta il direttore dell'Ismett Angelo Luca -rappresenta un'ulteriore ed importante arma per combattere la carenza di donatori d'organo, consentendo così la possibilità di ridurre ulteriormente la mortalità in lista d'attesa".