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Milano: schianto mortale a oltre 115 km, domiciliari per autista condannato

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Milano, 18 ott. (AdnKronos) - Il gup di Milano, Natalia Imarisio, accogliendo un'istanza della difesa, ha detto sì alla scarcerazione di Franko Della Torre, 33enne, condannato ieri a 7 anni e 6 mesi per omicidio stradale aggravato dalla fuga. L'uomo, il 30 aprile scorso, viaggiava a una velocità tra i 115 e i 125 chilometri orari in viale Monza ed è passato con il rosso travolgendo con il suo Suv l'auto di un 57enne, lasciato agonizzante tra le lamiere. La vittima, Livio Chiericati, che stava andando a lavorare, è morto poco dopo in ospedale. Il gup ha disposto i domiciliari con braccialetto elettronico. Resterà nel carcere di San Vittore fino a che il dispositivo non sarà disponibile. Il pm Francesco Cajani aveva espresso parere negativo alla richiesta di arresti domiciliari presentata ieri dalla difesa dell'imputato. Nel suo provvedimento di scarcerazione il giudice spiega che Della Torre ha già trascorso in carcere quasi sei mesi e che la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico è adeguata a contenere il pericolo di reiterazione del reato. Con la sentenza di ieri, inoltre, gli è anche stata revocata la patente. Le indagini, tra cui una perizia cinematica, disposte nell'ambito dell'inchiesta hanno evidenziato che Della Torre, intorno alle 7 di quella domenica, era passato ad alta velocità e con il rosso all'incrocio tra viale Monza e via dei Popoli Uniti. Dopo l'incidente, il 33enne era fuggito a piedi senza prestare alcun soccorso, per poi tornare solo per recuperare il telefono cellulare. Il pirata della strada, nelle prime dichiarazioni agli investigatori si era giustificato sostenendo di avere avuto "un colpo di sonno" e di non "avere visto il semaforo rosso".

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