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Reggio Emilia, prende a pugni la madre: in carcere 38enne

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Reggio Emilia, 5 nov. (AdnKronos) - Ha colpito con un pugno la madre facendola cadere a terra e provocandole un trauma. L'uomo - che doveva scontare 3 anni, 9 mesi e 28 giorni di reclusione per stupefacenti ma, in sostituzione del carcere, aveva ottenuto il beneficio dell'affidamento ai servizi sociali - è finito dietro le sbarre dopo che l'Ufficio di Sorveglianza di Bologna ha sospeso il provvedimento e ordinato ai carabinieri di Montecchio Emilia di arrestarlo e condurlo in prigione. Tra i motivi del provvedimento a carico del 38enne di Montecchio Emilia pesa anche il grave episodio di violenza domestica del 25 ottobre scorso quando, per futili motivi, ha colpito con un pugno la madre provocandole un trauma mandibolare con ferita al labro inferiore e un trauma cranico non commotivo con prognosi di 5 giorni. L'episodio di violenza, così come accertato dai carabinieri di Montecchio Emilia, segue una serie di litigi tra madre e figlio, talvolta sfociati in colluttazioni, che la mamma non aveva mai denunciato ai carabinieri per “il bene della famiglia”. Inoltre il 38enne, nonostante le prescrizioni subordinate al beneficio ottenuto, è stato denunciato più volte anche per altri reati: il 31maggio 2017 per il reato di lesioni personali e minaccia dai carabinieri di Gattatico, il 30 agosto scorso dai carabinieri di Viadana per sostituzione di persona e inoltre, in spregio alle prescrizioni nel giugno scorso, era stato trovato dai carabinieri di Montecchio Emilia in possesso di una dose di cocaina. L'episodio di violenza commesso ai danni della madre è stato solo quindi l'ultimo di una serie di condotte compiute dal 38enne che i carabinieri di Montecchio Emilia hanno segnalato al Magistrato di Sorveglianza reggiano che, ritenendo tutto ciò incompatibile con la prosecuzione del beneficio, con un provvedimento lampo ha sospeso in via cautelare la misura dell'affidamento ai servizi sociali ordinando l'immediato accompagnamento dell'uomo in carcere.

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