Roberto Spada: "Sono stato provocato"
Ostia
Roma, 11 nov. - (AdnKronos) - "Sono stato provocato". Così Roberto Spada nel corso dell'interrogatorio davanti al gip che si e' svolto questa mattina nel carcere di Regina Coeli. Spada, accusato di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso e dai futili motivi per l'aggressione alla troupe della trasmissione ‘Nemo', ha risposto alle domande del gip ammettendo i fatti. Il gip Anna Maria Fattori si è riservata di decidere sulla convalida del fermo e sull'eventuale emissione di una misura cautelare dopo il fermo di giovedì. I pm della Dda, Giovanni Musarò e Ilaria Calò, presenti all'atto istruttorio, hanno lasciato il carcere di Regina Coeli. OSTIA - A Ostia, intanto, si è svolta manifestazione 'Uniti per la legalità' alla quale ha partecipato anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, accolta da saluti, strette di mano, richieste di selfie. Qualcuno le ha anche regalato una rosa rossa. "I cittadini sono in strada insieme alle istituzioni e questo è uno dei modi in cui ci si fa sentire, uno dei modi in cui ci si afferma per dire questo territorio è dei cittadini, è della legalità", ha detto la prima cittadina. "Le persone fortunatamente hanno voglia di riscattarsi ed è arrivato il momento - ha aggiunto Raggi - chiedo ai cittadini di non mollare mai, di alzare sempre la testa e di andare avanti". Per quanto riguarda l'assenza del Pd la sindaca ha ribadito di "non voler fare polemica. Sarò contenta di partecipare alla manifestazione di giovedì perché affermare un principio che siamo tutti dalla parte della legalità sia dovere di tutte le istituzioni e di tutte le forze politiche".