Nuova indagine su Corona, l'ex fotografo: "Scandaloso"
Milano, 14 nov. (Adnkronos) - Nuova indagine con al centro Fabrizio Corona: la procura di Locri ha chiuso un'indagine per riciclaggio in un filone legato alla vendita della casa dell'ex fotografo dei vip. E' quanto emerge durante l'udienza davanti ai giudici milanesi della sezione 'Misure di prevenzione' chiamati a decidere sui beni dell'imputato, in particolare sul sequestro della sua abitazione, dei soldi trovati nel controsoffitto dell'abitazione della sua assistente e del denaro - quasi 900mila euro - presente in due cassette di sicurezze in Austria. La pubblica accusa rende noto che due ex collaboratori di Corona, T. D. e M. B., sono indagati per riciclaggio in relazione a una parte del denaro usato per acquistare, quasi 10 anni fa, l'abitazione milanese di Corona (sequestrata un anno fa); soldi che sarebbero stati distratti dalla società dello stesso imputato. Tra i testimoni che hanno sfilato in aula c'è chi ha spiegato la scelta di intestare la casa di via De Cristoforis, zona corso Como, valore 2,5 milioni dei euro - all'amico e collaboratore M. B. perché Corona era appena finito dietro le sbarre. Altri ex collaboratori, testimoni della difesa, hanno spiegano i meccanismi di fatturazioni della società Fenice, l'ultima nata tra le società dell'ex fotografo dei vip. "Io penso che sia scandaloso, è una cosa che non sta né in cielo, né in terra": così Corona liquida in aula le accuse nei suoi confronti e ripete che i soldi sequestrati sono frutto del suo lavoro. L'udienza riprenderà giovedì con gli ultimi testimoni, la discussione finale è in agenda invece per il prossimo 4 dicembre.