Mafia: arresti Palermo, elezioni capo cosca in un ristorante
Palermo, 21 nov. (AdnKronos) - Per eleggere il capo cosca del mandamento mafioso di Santa Maria di Gesù a Palermo, i boss si riunivano presso un ristorante. E' quanto hanno scoperto gli inquirenti che all'alba di oggi hanno arrestato 27 persone per associazione mafiosa ed estorsioni. In particolare, i mafiosi si riunivano per scegliere il nuovo capofamiglia. Eletto poi il 10 settembre 2015 con delle vere e proprie elezioni per alzata di mano. "Attraverso lo stretto monitoraggio degli affiliati, nel settembre del 2015 sono state documentate le fasi precedenti, concomitanti e successive ad una importante riunione svoltasi il 10 settembre 2015 - dicono gli investigatori del Ros che hanno condotto l'indagine - presso un ristorante palermitano durante la quale sono state formalizzate le cariche interne della famiglia di Santa Maria di Gesù". Alla presenza di almeno 12 uomini d'onore, "Giuseppe Greco era stato confermato reggente mentre Natale Giuseppe Gambino e Gaetano messina - dice il Comandante del Ros di Palermo, Lucio Arcidiacono - divenivano rispettivamente sottocapo e consigliere. Ottenevano invece la carica di capodecina sia Francesco Pedalino che Mario Taormina". Antonino Profeta, "pur in assenza di un incarico formale, veniva presentato come rappresentante di Giuseppe Greco mentre Salvatore Profeta sceglieva di non concorrere per alcun ruolo sia per l'età avanzata che per non sottrarre posti ai citati sodali", aggiunge Arcidiacono. Per il Ros dei Carabinieri "Le acquisizioni in ordine alla documentazione delle fasi delle elezioni del reggente (definito “il principale”) rappresentano un dato assolutamente inedito nel panorama investigativo, poiché la vigenza di tale pratica era emersa soltanto nei riferimenti dei primi collaboratori di Giustizia degli anni '80".