Terrorismo: sottoposto a fermo un minore che progettava attentato a Lodi
Milano, 24 nov. (AdnKronos) - E' stato arrestato dalla polizia un quindicenne di origine nord africana, cittadino italiano, che progettava un attentato alla stazione ferroviaria di Lodi e aveva contatti con l'Is. Le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi sono state ufficializzate dalla polizia: il minore è stato sottoposto a fermo mercoledì 18 ottobre, più di un mese fa, per il reato di promozione di atti di violenza con finalità di terrorismo. Le indagini erano state avviate una decina di giorni prima in seguito a un'allerta di un'agenzia di intelligence esterna che aveva individuato, spiega la polizia, "un elemento non identificato, di base in Italia, in contatto via Telegram con un operativo dell'Is, che aveva manifestato l'intenzione di compiere un attentato terroristico sul suolo nazionale". Il contatto, ignoto, "aveva cercato di reperire informazioni su come compiere un attacco contro i 'crociati' nelle loro case ed era interessato alle modalità di confezionamento di un ordigno simile a quello utilizzato sulla metropolitana di Londra". Il suo obiettivo, si era appreso poco dopo, era la Stazione Ferroviaria di Lodi, di cui aveva mostrato di conoscere le misure di sicurezza. Attraverso indagini tecniche è stato individuato prima il telefono con cui venivano effettuate le connessioni a Telegram e, successivamente, il domicilio di chi lo stava usando. Durante la perquisizione nella sua casa, il ragazzino ha immediatamente ammesso di aver utilizzato l'account Telegram e di essere autore dei post sulla pianificazione di un attentato. La misura è stata convalidata sia dal gip dei Minori che dal Tribunale del Riesame. Altri accertamenti "hanno evidenziato la presenza di altro materiale propagandistico scaricato dal web dall'indagato".