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Violenza su donne: medico Palermo, molte non denunciano per paura (2)

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(AdnKronos) - La fotografia delle donne vittime di violenza dice che le più colpite, a Palermo, sono state le donne nella fascia dai 36 anni ai 45 (74 casi) e quelle tra i 26 e i 35 anni (70 casi). Ma ci sono state anche 10 donne vittime di violenza tra i 76 e gli 85 anni e 6 donne tra gli 86 e i 95 anni. Collo, testa e arti sono le zone maggiormente prese di mira. Sono stati 75 i casi di contusione, 45 le commozioni cerebrali, 25 i traumi all'addome e al torace, 20 le fratture, 11 i traumi facciali. “Le donne vittime di violenza vengono sempre accompagnate da chi le ha maltrattate. Ecco perché è difficile che dicano la verità - dichiarano Liana Zambito e Fina Cappellino - Noi medici, al triage, dobbiamo trovare il modo di allontanare gli accompagnatori e intercettare il non detto. Solo così interpretando alcuni indicatori, come la reticenza nel parlare, gli sguardi fissi, le piccole ammissione fatte, riusciamo a evidenziare il fenomeno. Assieme a noi c'è anche uno psicologo”. Aggiungono le due dirigenti del Civico: “Molti accessi al pronto soccorso sono ripetuti. Durante gli anni le stesse donne sono tornate per episodi vari, come dolori addominali e stress, etichettati come sintomi ansiosi e non come traumi. E' emerso così un tessuto di violenza nascosta. Due casi di tentato suicido li abbiamo capiti esaminando gli accessi precedenti. Lo studio è servito a formare il personale di triage a far venire a galla il sommerso”. “C'è ancora molta omertà nel denunciare, è un problema di cultura subalterna”, aggiunge la sociologa del Civico Giovanna Micciché.

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