Mafia: Sgarbi, pm Di Matteo non è martire tanto è vero che è stravivo
Palermo, 5 dic. (AdnKronos) - Le minacce di morte del boss mafioso Totò Riina al pm Antonino Di Matteo "lo hanno reso un eroe nazionale" e lui "ha continuato a cavalcare" questa vicenda "a vantaggio del suo eroismo". "Di Matteo non è un martire, tanto è vero che Riina è morto e lui è stravivo". Lo ha detto il neo assessore regionale siciliano ai Beni culturali Vittorio Sgarbi, intervenendo alla trasmissione Agorà su Rai. "Che bisogno c'è di raccontare al mondo quelle intercettazioni?", dice Sgarbi, riferendosi alle intercettazioni in carcere in cui il boss Riina parla del magistrato augurandogli la morte "del tonno" come "Falcone". "Le hanno diffuse ovunque, perché non le tengono nascoste? Non dico che le minacce le ha volute lui ma ne ha tratto beneficio". E aggiunge: "Fiammetta Borsellino lo ha denunciato per avere depistato il processo a suo padre, e si continua a rendere eroe uno come Di Matteo. Non voglio che nessun magistrato, tranne Falcone e Borsellino, venga indicato come eroe senza che lo sia".