Palermo: in calo rapine e omicidi, aumentano borseggi e furti d'auto (3)
(AdnKronos) - Le rapine in complesso, dopo il sensibile incremento fatto registrare nel 2012, quando hanno raggiunto quota 1.663, a partire dal 2013 hanno iniziato a seguire un trend decrescente, che le ha portato nel 2015 sotto quota 1.000. Nel 2016 si sono registrate, infatti, 984 rapine, il 5,1 per cento in meno rispetto alle 1.037 rapine del 2015. A crescere sono i colpi in banca (da 11 a 14, +27,3 per cento rispetto al 2015) e negli uffici postali (15, +66,7 per cento rispetto al 2015). Le rapine in abitazione, che già nel 2015 erano fortemente diminuite, hanno fatto registrare un sensibile decremento anche nel 2016, passando da 54 a 40 (-25,9 per cento). In calo anche gli assalti agli esercizi commerciali: nel 2016 sono stati 204, il 12,8 per cento in meno rispetto al 2015. Nonostante il sensibile calo registrato a Palermo, nel confronto con i grandi Comuni il capoluogo siciliano fa registrare un tasso di rapine in abitazione ancora piuttosto elevato: 5,9 rapine ogni 100mila abitanti, valore che pone il capoluogo siciliano al sesto posto fra le città con il tasso più alto, dietro a Milano (10,0), Torino (8,3), Firenze (8,1), Bologna (8,0) e Catania (6,1). La città con il tasso più basso è Verona, con 1,2 rapine in abitazione ogni 100 mila abitanti, seguita da Napoli (3,0). Con riferimento alle rapine negli uffici postali, Palermo, con 2,2 rapine ogni 100 mila abitanti, è la seconda città con il tasso più elevato, dietro a Bologna (3,4). A Genova, Verona e Venezia nel 2016 non si è registrata nessuna rapina negli uffici postali.