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Sicilia: delegazione Distretto Agrumi incontra assessore Bandiera

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Palermo, 4 gen. (AdnKronos) - "Fare valere la condizione di insularità, attivarsi per un decreto sulla tracciabilità in etichetta del prodotto trasformato, spingere politicamente per un Piano nazionale di settore in cui la Sicilia sia capofila, maggiori barriere fitosanitarie per i prodotti importati, una maggiore formazione alla cooperazione, un piano di comunicazione istituzionale per sostenere le produzioni di eccellenza e in generale la creazione di un marchio di Qualità Sicura Sicilia per le produzioni che non rientrano nelle Dop e Igp”. Sono alcune delle richieste avanzate, stamattina a Palermo, da una delegazione del Distretto Agrumi di Sicilia all'Assessore all'Agricoltura della Regione Sicilia, Edy Bandiera, al quale è stato lasciato un documento riepilogativo sulle azioni "che si ritengono necessarie a sostenere il comparto". “Ringraziamo l'assessore Bandiera per la sollecita risposta alla nostra richiesta di incontro inoltrata poco prima delle festività natalizie – afferma Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia -. Oggi abbiamo esposto i tanti problemi che attanagliano il comparto, dai danni causati dalla siccità a quelli dovuti al Tristeza Virus e al Mal Secco sino ai prezzi troppo bassi pagati ai produttori e abbiamo proposto soluzioni e interventi che, con l'auto della Regione, si potrebbero subito mettere in cantiere, chiedendo anche un supporto su politiche strutturali di più lungo periodo per le quali occorre fare pressione a livello nazionale e comunitario. Non c'è tempo da perdere, bisogna muoversi in fretta”. La delegazione del Distretto, oltre al presidente Argentati, era composta dagli associati Giuseppe Pasciuta, presidente del Consorzio di tutela dell'Arancia di Ribera Dop; Fabio Moschella, presidente del Consorzio di tutela Limone di Siracusa Igp; Giovanni Selvaggi, presidente del Consorzio di tutela dell'Arancia Rossa di Sicilia Igp; Attilio Interdonato, presidente del Consorzio di tutela del limone Interdonato Igp; Giovanni D'Agati, presidente del Consorzio il Tardivo di Ciaculli; Gateano Mancini, presidente di Confcooperatve Sicilia; Giuseppe Di Silvestro, presidente CIA Sicilia Orientale; Renato Maugeri, presidente dell'Associazione Limone dell'Etna; gli imprenditori Ivan Mazzamuto (Op Agrisicilia), Salvatore Imbesi (Agrumigel e Ortogel), Salvatore Pannitteri (Op Rosaria), Enzo Leonardi (Op Red Cop), Vincenzo Sisinna (produttore).

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