Mafia: pm Di Matteo, boss Riina principale artefice ricatto allo Stato
Palermo, 11 gen. (AdnKronos) - Il boss mafioso Totò Riina, morto lo scorso novembre a Parma, "è stato il principale ideatore e artefice ed esecutore di quel vero e proprio ricatto allo Stato condotto a suon di bombe ed omicidi eccellenti". Lo ha detto il pm Nino Do Matteo iniziando la nuova udienza del processo sulla trattativa tra Stato e mafia dedicata alla requisitoria. "Successivamente c'è stata una evoluzione della trattativa - dice ancora il magistrato - con la individuazione, sotto l'aspetto del terminale mafioso, di Provenzano, a partire da una certa data in poi, quale soggetto mafioso più affidabile per trattare". Presenti in aula anche i pm Vittorio Teresi, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia.