Mantova: Gdf scopre rifiuti illeciti, sequestro oltre 4 mln a due società
Milano, 11 gen. (AdnKronos) - La Guardia di finanza di Mantova ha eseguito un provvedimento nei confronti di due società e di cinque persone, che sarebbero coinvolte "in gravi illeciti di natura ambientale attribuiti sia alle persone fisiche che alle società, per oltre 4 milioni di euro". Il sequestro è stato richiesto dalla procura, dopo un'attività investigativa coordinata dal sostituto procuratore Andrea Ranalli, in seguito a un accesso ispettivo, nella primavera del 2016, in un'azienda nel settore di produzione di manufatti in cemento con sede in Rodigo. In quell'occasione "sono stati rinvenuti rifiuti pericolosi e non pericolosi (circa 130 mila tonnellate) depositati in un'area sottoposta a vincoli paesaggistici per la vicinanza del torrente Goldone, affluente del fiume Mincio, in assenza di autorizzazione". Rifiuti che sarebbero stati trasportati "da altra azienda operante nel settore dei rifiuti, la quale in tal modo eludeva i controlli, potendo in tal modo lucrare ingenti profitti conseguenti alla gestione illecita dei rifiuti". I rappresentanti delle due società sono stati denunciati per attività di gestione illecita di rifiuti, realizzazione di discarica non autorizzata, reati edilizi. Le successive verifiche dell'area sottoposta a sequestro, effettuati dai tecnici dell'Arpa, "hanno acclarato la sussistenza del pericolo concreto e attuale di contaminazione delle acque sotterranee nonché l'interramento di rifiuti utilizzati per riempire un piccolo laghetto, da cui è scaturita la contestazione dei nuovi ecoreati di inquinamento ambientale e di omessa bonifica". Per le due società coinvolte, che hanno omesso di adottare modelli organizzativi idonei a impedire gli illeciti ambientali, c'è stato il sequestro preventivo "degli illeciti profitti quantificato in 150 mila euro per la società presso cui erano depositati i rifiuti e di 4 milioni 370 mila euro per la società che gestiva dal 2011 in maniera illecita i rifiuti".