Acqua: Fava, crisi frutto anni di incuria criminale da parte Regione Sicilia
Palermo, 25 gen. (AdnKronos) - "Non sono il clima né la mancanza di piogge la causa della crisi idrica in Sicilia ma gli anni di incuria e di criminale indifferenza da parte della Regione siciliana". Lo afferma il deputato regionale di CentoPassi Claudio Fava. "Le dighe in Sicilia, per mancanza di interventi di restauro e manutenzione hanno visto diminuire la capienza alla metà della volumetria originaria - spiega - Una perdita di milioni di preziosi metri cubi d'acqua nella regione con le bollette più care d'Italia. Con casi paradossali, come quello della diga di Blufi, mai completata, con la Regione continua a pagare la ditta realizzatrice per i mancati guadagni". Una situazione alla quale, sottolinea, "si aggiunge il disinteresse da parte di Sicilia Acque che non ha investito in efficientamento delle reti colabrodo nella nostra isola contribuendo a sperperi e perdite che superano il 45% dell'acqua. E mentre apprendiamo di probabili e gravi illeciti penali dalla recente inchiesta su Girgenti Acque, ci chiediamo che ne è stato del protocollo sulla legalità firmato nel 2010 tra Regione, governo nazionale, prefetture ed enti gestori".