Elezioni: Miccichè (Fi), insoddisfatto da liste, mi hanno mandato troppa gente da fuori
Paloermo, 29 gen. (AdnKronos) - "Da coordinatore di Forza Italia in Sicilia mi ritengo assolutamente insoddisfatto dalle liste perché, per la prima volta, mi hanno mandato troppa gente da fuori. E non era mai successo prima, si vede che sono invecchiato...". E' lo sfogo di Gianfranco Miccichè, Presidente dell'Ars ma anche coordinatore degli azzurri in Sicilia, che confida all'Adnkronos la sua "insoddisfazione" per i risultati delle liste. "Ha ragione Renzi - prosegue Miccichè - è una esperienza devastante. E' il momento peggiore della politica, perché si fanno scelte dolorose e ci si chiede come si possa avere il diritto di scegliere sulla vota di un uomo o una donna, senza avere il 'mandato da Dio'. Insomma, sono momenti di grandissima difficoltà". Poi, replicando a distanza al Fatto Quotidiano, che oggi titola un articolo 'Con Berlusconi è sempre Forza Gnocca', Miccichè dice: "In Italia la gnocca non è mai mancata mai, è vietato essere belle?". E spiega che Ylenia Citino, l'ex tronista di 'Uomini e donne' indicata come candidata di punta di Agrigento, "non risulti tra i candidati". Ma aggiunge subito: "In Sicilia". E "neppure Valentina Scialfa è in lista in Sicilia", dice Miccichè riferendosi all'ex assessore della Giunta di Enzo Bianco. Su Scialfa era stato posto il veto di diversi big di Forza Italia perché fino a un mese fa la donna era espressione della Giunta di centrosinistra di Enzo Bianco. Ma chi sono i candidati del centrodestra in Sicilia? Come detto, capolista di Forza Italia ad Agrigento non sarà più l'ex tronista Ylenia Citino ma la magistrata Giusi Lara Bartolozzi, compagna dell'assessore all'Economia e vicepresidente della Regione siciliana, Gaetano Armao. Al secondo posto Andrea Mineo, figlio di Franco Mineo, l'ex deputato forzista all'Ars condannato in primo grado per intestazione fittizia di beni. Mentre ne catanese sembra certa la candidatura del nipote di Raffaele Lombardo, ex Governatore siciliano.