Il Papa sferza i giovani: "Gridate"
Città del Vaticano, 25 mar. (AdnKronos) - Papa Francesco sferza i giovani: non fatevi manipolare, non rimanete zitti. Il monito alle giovani generazioni arriva nel corso della celebrazione della messa in piazza San Pietro in occasione della Domenica della Palme. Alla celebrazione prendono parte giovani di Roma e di altre diocesi in occasione della ricorrenza diocesana della XXXIII Giornata Mondiale della Gioventù. "Cari giovani, la gioia che Gesù suscita in voi è per alcuni motivo di fastidio e anche di irritazione, perché un giovane gioioso è difficile da manipolare - dice Bergoglio -. Ma esiste in questo giorno la possibilità di un terzo grido: 'Alcuni farisei tra la folla gli dissero: 'Maestro, rimprovera i tuoi discepoli'; ed Egli rispose: 'Io vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre'". "Far tacere i giovani - avverte il Papa - è una tentazione che è sempre esistita. Gli stessi farisei se la prendono con Gesù e gli chiedono di calmarli e farli stare zitti. Ci sono molti modi per rendere i giovani silenziosi e invisibili. Molti modi di anestetizzarli e addormentarli perché non facciano 'rumore', perché non si facciano domande e non si mettano in discussione. Ci sono molti modi di farli stare tranquilli perché non si coinvolgano e i loro sogni perdano quota e diventino fantasticherie rasoterra, meschine, tristi". "Cari giovani, - la sferzata del Pontefice ai giovani - sta a voi la decisione di gridare, sta a voi decidervi per l'Osanna della domenica così da non cadere nel “crocifiggilo!” del venerdì… E sta a voi non restare zitti. Se gli altri tacciono, se noi anziani e responsabili stiamo zitti, se il mondo tace e perde la gioia, vi domando: voi griderete? Per favore, decidetevi prima che gridino le pietre". Al termine della celebrazione un giovane di Panama consegna al Papa le conclusioni della riunione pre-sinodale in preparazione dell'Assemblea dei Vescovi che si svolgerà ad ottobre.