Mafia: legale Riina, processo trattativa è un 'non processo'
Palermo, 29 mar. (AdnKronos) - Il processo sulla trattativa tra Stato e mafia "è un non processo". Così, l'avvocato Luca Cianferoni, legale del boss mafioso Totò Riina, morto lo scorso novembre, nella sua arringa difensiva al processo che si celebra davanti alla Corte d'assise di Palermo. "Fin dall'inizio - dice Cianferoni - ho cercato di proporre alla corte soluzioni. Chiesi di acquisire tutti i verbali. Lo dicevo al giudice, perché una corte d'assise che abbia la propria competenza radicata tramite una non imputazione, comprenderete che è un a Corte d'assise quantomeno particolare". Cianferoni annuncia che alla fine dell'arringa difensiva chiedere l'assoluzione per Riina e per Leoluca Bagarella, imputati per minaccia a corpo politico dello Stato, "perché il fatto non sussiste" e in "porre un fine a questa deriva pericolosissima per il processo penale". Per il legale "si è costruita una ipotesi per essere indagata, questo ho trovato nel processo trattativa. Insomma, non siamo di fronte a un fatto ma a una ipotesi costruita per essere indagata".