Palermo: Gramsci a rischio sfratto, Sinistra Comune adotta l'Istituto
Palermo, 21 mag. (AdnKronos) - Sinistra Comune adotta l'Istituto Gramsci siciliano di Palermo che rischia di chiudere dopo la notifica di sfratto, da parte del Comune, dai locali dei Cantieri culturali della Zisa. "L'Assemblea di Sinistra Comune ha sin dalla sua nascita svolto le sue assemblee presso l'Istituto Gramsci Siciliano - si legge in una nota - Oggi più che mai sceglie di farlo come segno di attenzione verso la vertenza che vede oggi contrapposti l'Istituto e il Comune. Una vertenza che nasce dalla minaccia di sfratto dai Cantieri Culturali, dopo decenni di servizi resi alla città". L'Istituto risulta debitore di circa 59mila euro. "Sinistra Comune considera una risorsa inalienabile il servizio che l'Istituto fornisce ai cittadini e alle cittadine, agli studiosi e alle studiose di tutto il mondo attraverso la sua biblioteca - prosegue - un presidio civile e un bene comune culturale il cui valore è certamente superiore al canone di locazione previsto dal regolamento comunale. E dunque con esso conguagliabile, ai sensi dell'art. 16 dello stesso regolamento, attraverso le numerose, qualificate e documentate attività di servizio rese alla collettività. Ci auguriamo che presto la vicenda trovi il giusto epilogo e che il Gramsci possa rilanciare la sua azione di promozione culturale, di formazione, di istruzione e di ricerca attraverso i tanti progetti che ha già in cantiere".